HORST P. HORST È UNO DEI FOTOGRAFI CHE HA RIVOLUZIONATO LA FOTOGRAFIA DI MODA DEL VENTESIMO SECOLO. IL SUO STILE ELEGANTE E RAFFINATO HA LASCIATO UN SEGNO INCONFONDIBILE NEL MONDO DEL GLAMOUR.
“Non credo che la fotografia abbia anche remotamente a che fare con il cervello. Ha a che fare con l’apparire agli occhi.” (Horst P. Horst)
HORST P. HORST, LA FORMAZIONE
Horst Paul Albert Bohmann, noto con il nome d’arte di Horst P. Horst, nacque a Weißenfels, cittadina tedesca bagnata dal fiume Saale, il 14 agosto 1906. Membro di una facoltosa famiglia borghese, durante l’adolescenza fece amicizia con la ballerina Eva Weidemann che accese in lui l’interesse per l’arte d’avanguardia. Fu così che decise di dedicare la sua vita all’arte, iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Amburgo.
Molto interessato all’architettura, nel 1930 si trasferì a Parigi, dove ebbe modo di studiare con Le Courbusier. Qui fece amicizia con il fotografo di “Vogue” George Hoymingen-Huene, di cui divenne assistente ed amante. Fu così che abbandonò l’architettura per dedicarsi completamente alla fotografia. Huene aprì ad Horst le porte del bel mondo parigino e lo introdusse negli ambienti più innovativi delle arti, determinanti per lo sviluppo del suo stile.

Il primo scatto che portò Horst alla ribalta comparve nell’edizione francese di “Vogue” del dicembre del 1931. Si trattava di una pubblicità a tutta pagina che mostrava una modella in velluto nero mentre teneva in una mano una bottiglia di Klytia, nota marca di profumo. Una sua personale a “La Plume d’Or” nel 1932 contribuirà a diffondere il suo nome fuori dall’Europa, arrivando fin negli Stati Uniti, dove in seguito si trasferirà per sfuggire alla barbarie del secondo conflitto mondiale.
HORST P. HORST, LO STILE
Le tendenze più all’avanguardia dell’arte contemporanea unite ad una cultura figurativa di tipo classico, furono determinanti nell’evoluzione dello stile di Horst che si connota per una grande attenzione alle forme del corpo, abilmente esaltate attraverso una calibrata architettura luminosa.
Il suo approccio così rigoroso e metodico alla fotografia di moda gli valse un riconoscimento unanime, offrendo al contempo all’effimero mondo del fashion un’autorevolezza fino ad allora mai vista. Le sue immagini superano il mero pretesto commerciale divenendo l’espressione iconica di un glamour senza tempo.

“La moda è un’espressione dei tempi. L’eleganza è un’altra cosa.” (Horst P. Horst)
HORST P. HORST, IL SUCCESSO
Se l’industria della moda gli diede la fama, fu l’alta società a consacrare Horst nel firmamento dei fotografi. Trasferitosi definitivamente in America nel 1939, continuò a lavorare per le riviste di moda per poi concentrarsi sempre di più sui ritratti delle dimore dell’upper class e delle celebrities per “Vogue” e per “House&Garden”. E fu proprio nei ritratti che Horst dimostrò di possedere quel dono che rende grande un fotografo: una profonda sensibilità unita ad una fine empatia, in grado di scandagliare i recessi dell’animo umano e di guardare oltre la superficie delle cose.
“Amo la fotografia perché amo la vita. E preferisco fotografare le persone perché, più di ogni altra cosa, amo l’umanità.” (Horst P. Horst)

Horst P. Horst si spense il 18 novembre 1999 nella sua casa di Palm Beach Gardens, in Florida, all’età di novantatré anni. Con il suo lavoro ci ha lasciato una straordinaria testimonianza di inimitabile eleganza, fedele difensore di quella bellezza che trovava nella tradizione classica i suoi modelli di riferimento.
HORST P. HORST, CURIOSITÀ
Negli anni Ottanta del Novecento le fotografie di Horst vennero riscoperte come immagine simbolo della nuova cultura di massa. La sua influenza nella storia del costume fu tale che David Fincher, per il video Vogue di Madonna del 1990, adottò il suo inconfondibile chiaroscuro. Ma il citazionismo di Fincher si spinse oltre, fino a riprodurre nelle scene gli scatti più celebri di Horst, come “Lisa con il turbante”, “Il massaggio facciale di Carmen” e “Mainbocher Corset”, quest’ultimo divenuto una vera e propria icona pop.
All’epoca Horst P. Horst si dimostrò molto dispiaciuto per quest’operazione, non essendo stato contattato né dalla cantante né dal regista per l’utilizzo delle sue foto.

“Non sapevo quasi nulla di fotografia di moda, imparai sul campo lasciandomi guidare dalle mie competenze architettoniche, creando un senso dell’eleganza secondo il mio gusto.” (Horst P. Horst)