SIMBOLO DI SAGGEZZA, VERITÀ, SPERANZA E CONOSCENZA, LO SMERALDO È STATA UNA DELLE GEMME PREDILETTE DA MARJORIE MERRIWEATHER POST, RICCA EREDITIERA AMERICANA CHE AMAVA FARSI RITRATTE ORNATA DAI SUOI SPLENDIDI GIOIELLI.

Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce non disfarsi.” (Alberto Moravia)

 

MARJORIE MERRIWEATHER POST, IL RITRATTO

 

Nel 1929 il pittore dell’upper class americana Giulio de Blaas, ritrasse la ricca imprenditrice Marjorie Merriweather Post con la figlia Nedenia. Un ritratto convenzionale, ma che colpisce per la ricchezza dei gioielli indossati dalla donna.

Marjorie compare seduta, con il braccio destro che avvolge la figlia in un abbraccio, mentre quest’ultima tiene la mano sinistra della madre.

 

Giulio de Blaas, Ritratto di Marjorie Merriweather con la figlia Nedenia, dettaglio, 1929
Giulio de Blaas, Ritratto di Marjorie Merriweather con la figlia Nedenia, dettaglio, 1929

 

La donna veste un elegante abito di raso bianco, scollato e senza maniche, con un lungo strascico foderato di verde, calze bianche e ai piedi delle scarpe con tacco alto in raso bianco.

Il collo è ornato da una lunga collana di perle a tre fili, sulla spalla una spilla con smeraldi e diamanti, al polso un bracciale di smeraldi ed infine, all’anulare della mano destra,  un anello con un grande smeraldo al centro.

La bambina, in perfetto stile bon ton, porta un fiocco giallo tra i biondi capelli e un abito corto giallo con colletto ed orlo di pizzo bianco.

Il ritratto doveva celebrare la presentazione della donna alla Court of St. James’s (la corte reale del sovrano del Regno Unito) nel 1929, ciò spiega il dispiegamento di tanta magnificenza ornamentale.

 

LA SPILLA DI SMERALDI CARTIER

 

Fine collezionista d’arte, amante dei gioielli e della moda, Marjorie Merriweather Post collaborò per un certo periodo con la maison francese Cartier nella realizzazione di monili, contribuendo alla creazione di pezzi iconici di pregevole fattura.

 

Giulio de Blaas, Ritratto di Marjorie Merriweather con la figlia Nedenia,1929; ai lati dettagli della spilla di smeraldi Cartier
Giulio de Blaas, Ritratto di Marjorie Merriweather con la figlia Nedenia,1929; ai lati dettagli della spilla di smeraldi Cartier

 

La spilla di smeraldi intagliati, diamanti e smalto, su montatura di platino, che porta nel dipinto è un pregevole esempio di accessorio acquistato da Cartier nel 1925 e poi adattato secondo il suo gusto personale. Inizialmente realizzata per un altro cliente, la spilla stupisce per il grande smeraldo centrale: un pezzo unico, appartenente alla storica dinastia indiana dei Moghul.

Forse che lo smeraldo perde del suo valore se non è lodato?” (Marco Aurelio)

 

MARJORIE MERRIWEATHER POST, LA DONNA

 

Marjorie Merriweather Post nacque a Springfield il 15 marzo 1887, unica figlia di Charles William Post, importante uomo d’affari, e di Ella Letitia Merriweather. Frequentò un college privato femminile a Washington, il Mount Vernon Seminary and College, per essere preparate al meglio ad occuparsi delle attività di famiglia.

Nel 1914, alla morte del padre, divenne proprietaria della Postum Cereal Company, azienda alimentare all’epoca quotata venti milioni di dollari, espandendone il core business con nuove acquisizioni.

Si dimostrò una grande donna d’affari dotata di fiuto e di sagacia, ma anche di ferrea determinazione. Le sue doti manageriali trovarono applicazione anche nel mondo dell’arte: fu una grande collezionista di quadri, pezzi d’artigianato artistico e gioielli. Fu una delle personalità più influenti del Ventesimo secolo, divenendo un modello per moltissime donne.

 

Frank Owen Salisbury, Ritratto di Marjorie Merriweather Post, dettaglio, 1946
Frank Owen Salisbury, Ritratto di Marjorie Merriweather Post, dettaglio, 1946

 

Marjorie Merriweather Post si spense nella sua tenuta di Hillwood a Washington D.C. il 12 settembre 1973, dopo una lunga malattia. Lasciò la maggior parte del suo patrimonio alle sue tre figlie, Adelaide Close, Eleanor Post Close e Nedenia Hutton.

Alcuni tra i suoi più prestigiosi gioielli, tra cui pezzi appartenuti all’imperatrice Maria Luisa d’Asburgo Lorena seconda moglie di Napoleone Bonaparte, sono passati in eredità alla Smithsonian Institution di Washington.

La ragione per scegliere i diamanti è che, densi come sono, rappresentano il più grande valore nel più piccolo volume.” (Coco Chanel)