PASSATA ALLA STORIA COME L’UNICA DONNA CHE OSÒ MOLLARE PABLO PICASSO, FRANÇOISE GILOT NON FU SOLAMENTE LA MUSA E LA COMPAGNA DEL MAESTRO, MA FU LEI STESSA UNA GRANDE ARTISTA.

Pablo mi disse che la nostra relazione avrebbe portato luce nella vita di entrambi. La mia comparsa nella sua vita era come una finestra che si apriva e che voleva restare aperta.” (Françoise Gilot)

 

FRANÇOIS GILOT E PABLO PICASSO, L’INCONTRO

 

Un’amica mi disse che stavo andando incontro a sicura sventura. Le risposi: è una catastrofe che non voglio evitare.” La frase, pronunciata da Françoise Gilot il giorno in cui fece la conoscenza di Pablo Picasso, testimonia la fama di sciupafemmine che si era guadagnato l’artista spagnolo. Picasso amava le donne, ma di un amore molto strano, finalizzato a sovrastare e distruggere l’oggetto del suo desiderio.

Françoise Gilot e Pablo Picasso si incontrarono a Parigi nel 1943: lei era una giovane pittrice alle prime armi, lui il più grande artista contemporaneo. Possiamo solo immaginare l’emozione della Gilot nel trovarsi di fronte ad un monumento vivente, venerato e acclamato come un dio in terra. Anche Picasso non rimase immune al fascino della donna tanto che, lasciata sola al tavolo Dora Maar, l’amante dell’epoca, si precipitò a presentarsi alla Gilot armato di un cestello di ciliegie rosse.

 

Robert Capa, Pablo Picasso e Françoise Gilot, Golfe Juan, Francia, 1948
Robert Capa, Pablo Picasso e Françoise Gilot, Golfe Juan, Francia, 1948

 

Fu un vero e proprio colpo di fulmine. Inevitabile fu l’abbandono della Maar che finirà in una clinica psichiatrica e, dopo essere stata sottoposta a vari elettroshock, soffrirà di depressione per tutta la vita. Di lui lei ebbe a dire: “non è un uomo è una malattia.”

Dobbiamo vivere finchè siamo vivi. I rimpianti sono solo una perdita di tempo.” (Françoise Gilot)

 

FRANÇOIS GILOT E PABLO PICASSO, LA RELAZIONE

 

Geniale ed egocentrico, al limite della crudeltà, Pablo Picasso era famoso per l’eccessiva disinvoltura con cui portava avanti le sue relazioni. Incline all’infedeltà, attratto dalla bellezza e poco attento ai sentimenti altrui, non guardava in faccia niente e nessuno pur di conquistare la preda su cui aveva puntato gli occhi.

Con grande disinvoltura era solito dividere le donne in due grandi categorie, gli zerbini e le dee. Le donne-zerbino non le considerava neppure, ma se incontrava una dea non si dava pace finchè non la riduceva alla stregua di uno zerbino.

Le donne sono macchine costruite per soffrire.” (Pablo Picasso)

La relazione tra Picasso e la Gilot si discostò dal solito copione. Nonostante i quarant’anni di età che li separavano, la Gilot dimostrò di avere un carattere forte e determinato, poco incline a subire le bizze del più maturo Picasso. Il rapporto tra i due era alimentato dalla passione amorosa e dal comune interesse per l’arte.

Non parlavamo mai direttamente del nostro lavoro. Non puoi criticare quello che sta facendo l’altro, disturberebbe il processo creativo e sarebbe sgradevole, negativo. Invece discutevamo di arte in generale, discutevamo facendo riferimento ai pittori del passato.” (Françoise Gilot)

 

Pablo Picasso con i figli Claude e Paloma, 1953
Pablo Picasso con i figli Claude e Paloma, 1953

 

Da lei Picasso ebbe due figli, Claude nato nel 1947 e Paloma nata nel 1949. Come rapidamente la fiamma si era accesa, così rapidamente si spense. Nel 1953 la Gilot, dopo l’ennesima infedeltà subita, trovò il coraggio di lasciare il grande artista, passando alla storia come l’unica donna che mollò Picasso. Un primato non da poco. Questo gesto suscitò in Picasso una rabbia accecante, tanto che le scagliò addosso queste perfide parole: “se pensi che la gente avrà interesse per te, ti sbagli di grosso: nessuno si curerà di te in quanto tale, saranno solo curiosi della persona che ha condiviso la mia vita.”

 

FRANÇOIS GILOT SENZA PABLO PICASSO

 

Nonostante le maldicenze di Picasso, la Gilot sopravvisse allo spagnolo e riscosse un notevole successo personale come pittrice. Nel 1955 sposò l’artista Luc Simon, da cui ebbe una figlia Aurelia, divorziando poi nel 1962. Successivamente conobbe il celebre scienziato statunitense Jonas Salk, ideatore del primo vaccino antipoliomielite, con cui si maritò nel 1970.

Nel 2012 La Gagosian Gallery di New York ha ospitato la mostra “Picasso and Françoise Gilot, Paris-Vallauris, 1943-1953”, la prima in cui sono state esposte assieme le opere della coppia.

Il 6 giugno 2023 Françoise Gilot si è spenta in un ospedale di Manhattan all’età di 101 anni in seguito a gravi disturbi cardiaci e polmonari. La sua

Sono l’unica amante di Picasso che non si è fatta distruggere da lui.” (Françoise Gilot)

 

Françoise Gilot, Paloma mentre suona la chitarra, 1965
Françoise Gilot, Paloma mentre suona la chitarra, 1965

 

Nel 1964, a più di dieci anni dalla fine della loro storia, Françoise Gilot decise di rendere nota la loro relazione nel libro “La mia vita con Picasso”. Picasso tentò in ogni modo di impedirne la pubblicazione, trascinandola in tribunale.

Tre volte le fece causa e tre volte perse clamorosamente, poiché tutto quello che lei aveva scritto non era nient’altro che la verità. Nessuna menzogna e nessuna calunnia, ma solo il ritratto reale e spassionato di un rapporto intenso: la vita ordinaria di due persone fuori dall’ordinario.

Pablo è stato il più grande amore della mia vita, ma dovevi prendere provvedimenti per proteggerti. Me ne sono andata prima di essere distrutta.” (Françoise Gilot)

 

 

Quando lo lasciai quel giorno, sapevo che qualunque cosa fosse accaduta – meravigliosa, dolorosa o tutte e due le cose insieme – sarebbe stata di un’importanza estrema.” (Françoise Gilot)